Allevatori

La nascita di un puledro è sempre un momento emozionante e per l'allevatore di cavalli lo è ancora di più: ha scelto l'incrocio giusto, ha valutato le linee di sangue, ha curato la fattrice durante tutta la gestazione e ha atteso con trepidazione la nascita del puledro.

Far nascere ed allevare cavalli è una professione emozionante ma anche rischiosa. La natura è spesso imprevedibile e non sempre il risultato degli incroci è all'altezza delle aspettative. Per questo motivo, non basta l'amore per i cavalli per fare l'allevatore, ma serve anche una forte motivazione. Quando l'impegno fisico e l'investimento economico non sono ripagati da un esito finale soddisfacente, anche le passioni più radicate sono messe a dura prova. Ecco perché l'allevatore, oltre alle conoscenze delle tecniche di allevamento e delle caratteristiche genetiche di ciascuna razza, deve anche avere una solida mentalità imprenditoriale.

L'allevatore non cura solo l'aspetto genetico riproduttivo. Il suo compito consiste nell'assicurare la crescita e l'addestramento dei giovani cavalli allo scopo di presentarli alle rassegne ben educati. Dalla scelta dell'alimentazione del puledro fino a quella dei preparatori e delle loro tecniche di doma, tutto passa per la sua supervisione.

La definizione dei caratteri morfologici delle odierne razze equine sono il risultato del sapiente lavoro di incrocio e di miglioramento delle razze operato nel corso dei secoli dagli allevatori.

Dalla loro associazione è nato i Libro Genealogico attraverso il quale è possibile risalire alle origini della formazione di ciascuna razza.


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