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Campionato Italiano Gentlemen: precisazione regolamentare

24 GIUGNO 2021

Campionato Italiano Gentlemen: precisazione regolamentare


A seguito di una approfondita interlocuzione con gli organi del MiPAAF, e in particolare con la dirigente della PQAI VII, in merito all'interpretazione del regolamento sulle qualificazioni regionali alle finali del Campionato Italiano Gentlemen, si precisa quanto segue:

  • Il vigente disciplinare al § 1.2 stabilisce che alle prove di selezione regionali sono ammessi “i primi dieci Gentleman della classifica dell'anno 2020”. Tale disposizione statuisce il diritto di partecipare alla selezione e il titolo acquisito dal gentleman ha lo stesso valore sia per il primo che per il decimo della classifica, comunque entrambi qualificati, e non assegna alcuna priorità.
  • L’ultimo comma del § 1.2 avvalora la tesi secondo cui la classifica non ha valore di graduatoria ma solo di acquisizione del titolo a partecipare alla finale. Infatti recita testualmente: “qualora in ciascuna prova un gentleman classificato tra i primi 10 o 12 non sia disponibile non sono ammessi scorrimenti di classifica.” Una volta acquisita la qualificazione non sono ammessi ripescaggi in base alla classifica.
  • A ulteriore conferma di quanto sopra il § 1.4 stabilisce che le guide per le prove di selezione vengono assegnate tramite “sorteggio” (senza alcuna precisazione sul tipo di sorteggio) e non in base alla posizione della classifica… o comunque non da diritto al primo classificato di poter scegliere la guida per primo tra i cavalli invitati alla corsa. Inoltre, applicando il principio della classifica come parametro di esclusione, nel caso in cui i partecipanti siano in numero inferiore a 10 si creerebbe un ingiustificato vantaggio per il gentleman che decide di correre con il cavallo di proprietà.


Pertanto l'orientamento regolamentare, in attesa di eventuali modifiche da proporre per l'edizione del prossimo anno è quello che, in assenza di un numero di cavalli sufficiente per tutti i qualificati, si proceda, tolti i GD che guidano cavalli di loro proprietà, al sorteggio integrale tra i restanti qualificati.


                              Il Presidente
                        Maurizio Biasuzzi